Restek
Home / Resource Hub / Video Library / Quando e perché utilizzare un flussimetro elettronico

Quando e perché utilizzare un flussimetro elettronico

Sottotitoli disponibili in italiano

Descrizione

I flussimetri sono spesso considerati strumenti essenziali per i laboratori di gascromatografia. Ma, dal momento che i moderni strumenti GC sono dotati di dispositivi avanzati per il controllo della pressione, valvole e software integrati per la misurazione del flusso, è davvero necessario utilizzare un flussimetro elettronico portatile?

In questo video Restek Tip illustreremo alcune situazioni in cui è opportuno utilizzare un flussimetro elettronico, evidenziando i vantaggi offerti rispetto al tuo strumento abituale.

Altre Risorse

Strumenti e ricambi raccomandati da Restek

Trascrizione

I flussimetri sono spesso considerati strumenti essenziali per i laboratori GC. Ma, dal momento che i moderni strumenti GC sono dotati di dispositivi avanzati per il controllo della pressione, valvole e software integrati per la misurazione del flusso, è davvero necessario utilizzare un flussimetro elettronico portatile?

In questo video Restek Tip parleremo dei flussimetri. Vedremo quando e perché è opportuno utilizzare un flussimetro anziché il tuo strumento abituale, concentrandoci soprattutto sulla gascromatografia.

Cominciamo con il perché. L’adozione di un flussimetro separato è particolarmente indicata per il troubleshooting. Sia che tu stia riscontrando problemi con un’analisi abituale o debba sviluppare un nuovo metodo, può esserti utile disporre di uno strumento calibrato specifico per la misurazione del flusso di gas.

La sua flessibilità consente di misurare il flusso in qualsiasi parte dello strumento, rendendolo particolarmente indicato per la manutenzione ordinaria, mentre la sua maneggevolezza lo rende perfetto da trasportare per le analisi sul campo.

Quindi quali sono le applicazioni più indicate in cui utilizzare un flussimetro elettronico?

Misurazione del flusso della colonna

Il flussimetro è lo strumento ideale per misurare il flusso della colonna, per cui si rivela un ausilio impagabile per il troubleshooting di qualsiasi colonna, in particolare di quelle impaccate e microimpaccate, che sono più soggette alle variazioni della caduta di pressione.

Misurazione dei gas combustibili

I rilevatori FID si basano su rapporti di gas specifici, in questo caso aria e idrogeno. Questi rapporti hanno un range di fluttuazione molto limitato entro il quale viene garantito il corretto funzionamento del rilevatore, mentre un flussimetro consente di effettuare il monitoraggio senza pregiudicare il rapporto.

Calcolo dei rapporti di split

Misurando il flusso di split e della colonna, il flussimetro aiuta a calcolare il rapporto di split, il che può rivelarsi utile per verificare che il rapporto sia corretto e che le trappole, le restrizioni e le valvole funzionino regolarmente.

Verifica dei risultati

I flussimetri elettronici calibrati portatili possono essere utilizzati anche per verificare i risultati ottenuti con i software integrati negli strumenti. Sia per il troubleshooting che per la manutenzione ordinaria, poter effettuare un doppio controllo dei risultati è un grande asso nella manica.

Questi sono solo alcuni esempi delle molteplici possibilità di utilizzo di un flussimetro, ma - come avrai potuto notare anche tu - la loro versatilità e praticità li rendono uno strumento imprescindibile in ogni laboratorio.


Per qualsiasi domanda o approfondimento consulta i riferimenti seguenti o visita www.restek.com. Grazie per aver guardato questo video Restek Tip!

GNAV3839-IT