Restek
Home / Resource Hub / Video Library / Tutto quello che devi sapere sui regolatori per gas

Tutto quello che devi sapere sui regolatori per gas

Sottotitoli disponibili in italiano

Descrizione

I regolatori per gas sono dispositivi molto interessanti, oltre che strumenti indispensabili in molte applicazioni cromatografiche. Ma con tante alternative a disposizione e diverse variabili da considerare, scegliere quello giusto può essere difficile.

Questo Restek Tip contiene informazioni utili sui regolatori per gas. Quali tipi esistono e in cosa si differenziano? Quali fattori devi tenere presente nella scelta?

Altre Risorse

 

Strumenti e ricambi raccomandati da Restek

 

Trascrizione

I regolatori per gas sono dispositivi molto interessanti, oltre che strumenti indispensabili in molte applicazioni cromatografiche. Il loro compito è molto semplice: riducono la pressione elevata di una fonte di gas per raggiungere una pressione di lavoro bassa, sicura e costante. Ma con tante alternative a disposizione, scegliere quello giusto può essere difficile.

In questo Restek Tip ti forniremo informazioni utili su questi dispositivi. Quali tipi esistono e in cosa si differenziano? Quali fattori devi tenere presente nella scelta?

Cominciamo con le connessioni della bombola. Il tipo di connessione, o raccordo, di cui hai bisogno dipende generalmente dal tipo di gas e dalla pressione. Negli Stati Uniti, la Compressed Gas Association ha inserito decine di raccordi nel proprio standard: il raccordo CGA 580 è utilizzato per l’elio, l’azoto e l’argon, mentre il CGA 350 per l'idrogeno. Esistono anche standard per i raccordi stilati da altre organizzazioni e utilizzati da diversi Paesi, quindi per capire quale tipo di regolatore fa al caso tuo dovrai prima controllare il tipo di raccordo della bombola.

Devi anche sapere se occorre un regolatore a singolo o doppio stadio. I regolatori a singolo stadio, come suggerisce il nome, riducono la pressione in un’unica fase. Sono utili soprattutto per le applicazioni in cui una leggera variazione della pressione in uscita non causa particolari problemi, o quando la pressione in entrata dalla fonte di gas è inferiore a 500 psig.

I regolatori a doppio stadio sono più adatti per le applicazioni in cui la pressione di uscita deve essere estremamente costante, come la connessione a un GC.

Devi poi tenere presente anche la pressione della tua fonte di gas e la pressione di mandata necessaria per la tua applicazione. I regolatori sono progettati per gestire specifici intervalli di pressione del gas in entrata e in uscita.

Devi poi tenere presente anche la pressione della tua fonte di gas e la pressione di mandata necessaria per la tua applicazione. I regolatori sono progettati per gestire specifici intervalli di pressione del gas in entrata e in uscita.

Anche se l'intervallo sul manometro varia, l'intervallo di lavoro effettivo sarà inferiore. Un manometro che va da 0 a 200 psig ha un intervallo di lavoro da 0 a 150 psig.

Infine, presta attenzione al materiale di costruzione del regolatore. L'ottone cromato è la scelta più comune perché meno costoso, ma l'acciaio inox è più resistente ai gas corrosivi. Entrambi i materiali sono comunque adatti per le analisi a livelli maggiori di purezza.

Se l'applicazione richiede maggiore inerzia, dovrai cercare un regolatore con una superficie trattata, come il Sulfinert.

E il materiale del diaframma? Alcuni regolatori hanno diaframmi in neoprene o altri diaframmi “morbidi”, ma per le applicazioni cromatografiche raccomandiamo l'acciaio inox, che evita i problemi di contaminazione.

Ponendoti queste domande chiave e tenendo a mente questi suggerimenti, saprai come muoverti nella scelta del tuo nuovo regolatore.

Per maggiori informazioni sui regolatori per gas, visita il sito www.restek.com. Metti Mi piace e iscriviti al nostro canale, e grazie per aver guardato questo “Restek Tip”!

GNAV3672-IT